Alex ha gentilmente accettato di prestare la sua voce alla lettura di alcuni passi del romanzo Il Veleno nell’Anima. Gliene sono infinitamente grata.
Noi viviamo di sogni…
L’osservava. Aggraziata, nella tunica con gl’intarsi di pizzo trattenuta appena sopra la vita e la gonna affusolata che le sfiorava le caviglie. Il morbido chignon sotto la nuca, il collo bianco e fine: deliziosa nella sua semplicità.
Si volse un attimo a guardarlo in viso, come per chiedergli: “E ora, in quale direzione?”
Il labirinto non aveva segreti per lui. Pareva estasiato, gli occhi perduti su di lei. Avrebbe voluto sfiorarle una gota, baciarle le palpebre. Questi tratti delicati, squisiti, sono i primi ad appassire.
«Costantino?» gli sorrise incuriosita.
«Vediamo… suggerirei di prendere a sinistra» e la vide allontanarsi.
E quel suo modo timido di sorridermi, coprendosi la bocca con la mano, quasi ne avesse vergogna…
Ecco, in pochi passi gli era già diventata irraggiungibile. Si allontanava da lui, come la vita che gli veniva lentamente sottratta, che sentiva spegnersi poco per volta. Ogni giorno di più.
secondo me i doppiaggi amatoriali danno sempre un valore aggiunto, perché significa che il romanzo è piaciuto parecchio, tanto da omaggiarlo alla propria maniera. E riguardo Alex devo dire che è bravo: lettura fluida e ben cadenzata, e diciamo che di meglio non si poteva chiedere. Complimenti a lui per aver doppiato egregiamente questo bellissimo stralcio